L'Abruzzo in un museo

    All'interno del Museo Michetti di Francavilla al Mare (CH), nello storico Palazzo San Domenico, si snoda un viaggio lungo 2000 anni tra castelli, trabocchi, chiese, siti archeologici ed opere ingegneristiche: l'Abruzzo in Miniatura. Disposto su circa 1000mq e due livelli, è possibile ammirare le meravigliose opere d'arte e architettura che rendono unica la nostra Regione, ma non solo... è un pellegrinaggio tra fedelissime riproduzioni in scala realizzate completamente a mano da artisti locali. Capeggiati da Livio Bucci, ideatore della mostra ed autore del 60% delle opere, il suo sogno inizia 30 anni fa, quando dalle abili mani del suocero prende forma la miniatura dell'Edificio comunale di Bussi, suo paese di origine, a due passi dalle turchesi acque del Tirino.

    Il viaggio inizia sotto lo sguardo vigile del Guerriero di Capestrano, l'emblematica figura simbolo d'Abruzzo. Il primo piano accoglie le costruzioni disseminate nelle provincie di Chieti e Pescara: fanno bella mostra, tra le tante opere, il palazzo Sirena ed il pontile di Francavilla, il castello di Roccascalegna, il castello ducale di Crecchio, la Costa dei Trabocchi, Punta Aderci, l'Abbazia di San Liberatore a Majella, i tholos della Valle Giumentina, il Ponte del Mare, lo stadio Adriatico e la Nave di Cascella...


    Giunti al piano inferiore, dedicato a L'Aquila e Teramo, spicca una sagoma a cui siamo tutti affezionati:  Rocca Calascio. La provincia aquilana è ricca di fortificazioni e trionfano anche in questo settore della mostra: Bominaco, Sant'Eusanio Forconese, Ortucchio, Castel di Sangro, Pacentro, solo per citarne alcune. Non è raro che Bucci perda di vista l'orologio quando è assorto nei suoi rilevamenti e trascorra la notte al riparo delle mura di qualche castello abruzzese, in compagnia delle stelle. Troneggia al centro del corridoio la riproduzione di un grande specchio d'acqua oramai scomparso: il lago del Fucino. Era il terzo lago italiano per estensione; prosciugato a più riprese nel corso dei secoli a causa della sua portata molto irregolare. Anche il suo "modellino" rispecchia la vastità della piana: estendendosi per ben 10mq, include persino il massiccio del Sirente-Velino ed i canali di scolo. La provincia teramana è quella che ospita l'Abruzzo più verace, con le sue filare di vigneti, borghi nascosti, torri sul mare, l'imponente fortezza di Civitella del Tronto e a proposito di imponenza... Sua Maestà: il Gran Sasso d'Italia, la vetta più alta degli appennini con i suoi 2912 metri di altezza.

    La missione di Bucci non si "limita" ad esporre 300 riproduzioni ma mira a scopi ben più ampi: formare una rete che unisca tutti gli operatori turistici che hanno a cuore la valorizzazione della Regione; è esattamente questo il motivo per cui siamo stati invitati da Dominique Di Stefano, responsabile per la promozione del progetto artistico: collaborare per la crescita dell'Abruzzo. Il parco museale è rivolto anche ai visitatori più piccoli. Anzi a loro sono riservati dei laboratori didattici suddivisi per età in cui possono apprendere in maniera pratica ed interattiva i segreti e la storia della nostra terra.

    Dunque l'Abruzzo in Miniatura è tutto tranne che mini, sia per il grande ingegno che racchiude al suo interno, sia per l'obiettivo di espandersi oltre i confini regionali e nazionali (è prevista la partecipazione all'Expo di Dubai 2021). E' un'esperienza da vivere con tutta la famiglia; un'occasione d'oro per trovare ispirazione su dove trascorrere un week-end all'aria aperta o una domenica in montagna, alla scoperta del nostro Fantastico Abruzzo.

    Il Museo è aperto, previo appuntamento nel rispetto delle norme anti-CoVid, dal Lunedì al Venerdì dalle 9.30 alle 20:00.
https://www.abruzzoinminiatura.it/

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